Quel posto indimenticabile ...

Non riesco a togliermelo dalla mente.

Non aveva nome. Non c'è villaggio per notare la posizione. Non avevo una bussola per contrassegnare le coordinate.

Ma sono sicuro di poterlo riconoscere anche nel sonno.

È il luogo di riposo. È la destinazione. Sembra che sia il punto in cui ho viaggiato per tutta la mia vita. È dove ho perso la mia anima.

L'aria, la luce del sole da dietro la parete rocciosa dell'Himalaya, le dimensioni relative e la restringimento del mio corpo, le montagne, il cielo e il immaginato oltre - tutti lo hanno reso surreale.

Ho una fotografia. Ho molte fotografie.

Ma non sono sicuro di volerli di nuovo ...

"Chedo Toh Woh Shola Hai - Choo Lo toh Bas Shabnam Hai…." Parole di una bella canzone che descrive il mio non voler disturbare quel ricordo "Mentre lo insegui, sembra essere una fiamma o una scintilla - ma quando finalmente tocchi non è altro che una goccia di rugiada"

A volte quando guardi le fotografie, invece di rivivere i ricordi, perdiamo le emozioni eteree allegate a loro ...

A volte quando rivisiti un posto prezioso, perde l'alone che la memoria gli ha conferito.

Non sempre. Ma a volte - quindi è un rischio da rivisitare.

Forse è per questo che nei 7 successivi viaggi in quella regione ho evitato di andare in quel particolare punto prezioso. La regione stessa è noiosa da raggiungere e quel punto avrebbe avuto bisogno di poche ore in più per visitare. Ma non l'ho fatto.

Inconsciamente paura di perdere ciò che avevo trovato lì?

Ma a volte il desiderio è così consumante che diventa necessario raggiungere di nuovo. E così ho tirato fuori le foto.

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E forse rivisiterò. Quel punto in cui la mia anima ha trovato la sua destinazione.

E divenne uno con l'universo. Ho perso il "io".

Atma Parmatma. Informe. Sconsiderato. E assunse di nuovo la forma "intera".

Senza soluzione di continuità con l'universo. Per quei pochi momenti. Viveva in quella memoria.

E poi la vita reale mi ha risucchiato nella sua piega.

Quei momenti che ho lasciato lì - tornerò indietro e li cercherò. Sotto le rocce. Su quel letto del fiume secco. Nei crepacci di quelle montagne. Da qualche parte là fuori forse la mia anima sta fluttuando nella leggera brezza himalayana nella luce del sole del sole e nelle gelido ombre di montagna. contenuto. soddisfatto. silenzioso. solo essere. Vivere quell'unità con l'universo.

*Queste parole forse non hanno senso a meno che l'esperienza non sia stata sperimentata. E coloro che hanno vissuto quel momento riconoscerà la sublimità contenuta in queste parole. Coloro che non li troveranno vuoti e persino whacko! - Come diciamo a Mumbai "Cosa fare! ?? !!"

jm
Luglio 2017

Il post Quel posto è apparso per primo Il blog artistico di WOVENSOULS.Com.